Con lodevole iniziativa 25 anni fa la comunità parrocchiale del SS.Redentore si è dotata di un foglio di collegamento e di riflessione che puntualmente è arrivato nelle case di tutti i parrocchiani, permettendo un dialogo tra il parroco e i fedeli, tra la vita della parrocchia e quella del quartiere. L’intento è posto in esergo citando l’apostolo Paolo: “Non sapete che un po’ di lievito fa fermentare tutta la pasta?” (1 Cor. 5, 6). Ecco l’attesa posta in questo foglio, farne un po’ di lievito che possa fermentare tutta la comunità. E in questi 25 anni certamente la comunità è cresciuta, ed è cresciuta anche grazie alla comunicazione.
Del resto la modernità ha fatto della comunicazione un tratto fondamentale del suo essere.
Oggi siamo immersi nella comunicazione globale, l’uomo si è dato mezzi potenti di
comunicazione e di informazione, ma proprio perché questa influenza decisamente la
nostra vita, il nostro modo di pensare e il nostro modo di essere e di vivere, si fa più stringente la necessità di far udire una parola chiara ed efficace ispirata al Vangelo. Nel villaggio globale è necessario che la voce della comunità parrocchiale si coniughi con quella della Diocesi e della Chiesa italiana, è per questo che i cristiani oltre ad essere informati sulla vita parrocchiale devono aprirsi sempre di più all’informazione ecclesiale più ampia, per maturare un’opinione non distorta e sempre più aperta alla verità. Auguri a‘“Fermento” affinchè possa continuare ad essere voce sul territorio parrocchiale. Ma qui voglio esprimere l’augurio a tutti quelli che materialmente lo pensano e lo fanno, conoscendo la fatica silenziosa che pongono nel redigere questo foglio.
Domenico Amato