l’anno nuovo ci offre l’occasione di seri propositi per ciò che ci riguarda singolarmente e per il bene che possiamo fare a coloro in mezzo ai quali viviamo. La fede in Dio, il suo rispetto e il suo amore, l’attaccamento alle sue verità e alla sua legge saranno le basi su cui poggeremo la nostra esistenza, saranno i principi a cui ispireremo la nostra condotta e dai quali trarremo la forza per il nostro lavoro e per tutte le nostre attività. Pienamente convinti che la vita presente non è fine a se stessa, la terremo nel conto che merita insieme a tutto quello che offre di meglio e insieme ai disagi, alle rinunzie che impone, alle pene che costa. Essa è passaggio, preparazione non termine... Essa è lotta, non premio. E mentre ci sforziamo di rendere questi principi carne della nostra carne e sangue del nostro sangue, lotteremo perché penetrino negli ambienti a noi vicini, in mezzo ai nostri intimi nel mondo che ci circonda. Ci faremo, secondo le nostre forze, apostoli dell’idea di Dio in mezzo al mondo, araldi della verità, seminatori di bene… Lotteremo per portare anche agli altri la certezza e la pace, di cui noi già godiamo. Un grande risanamento spirituale s’impone, un lavoro duro e difficile, che richiede l’impiego delle forze migliori, un lavoro lungo e profondo, capace di arginare e di ridurre il male compiuto in un lungo periodo di lotta fatta a Dio con tanti mezzi e con diabolica tenacia. S’impone un enorme lavoro di ricostruzione morale, capace non solo di togliere via e far dimenticare le rovine, ma di rimettere tutto a nuovo, di rifar tutto più bello e più saldo di prima. Chiediamo, all’inizio del nuovo anno, allo Spirito Santo il suo aiuto, la forza per il compimento di un’opera, che sarà altrettanto grande e duratura quanto sarà sua. Egli che già profuse i suoi doni e la sua forza sugli Apostoli e sulla Chiesa nascente, nella Pentecoste, investa, oggi, degli stessi doni e dello stesso coraggio tutti gli uomini di buona volontà, che si offrono ai pericoli, ai disagi, alle lotte per il trionfo completo di Dio nel mondo.
Don Vincenzo
Al nostro Vescovo DON GINO
l’augurio della nostra Comunità per il nuovo anno 2014
La nostra comunità presenta fervidi e cordiali auguri a S.E. Mons. LORIS FRANCESCO CAPOVILLA nominato da Papa Francesco Cardinale di S. Romana Chiesa ricordando l’amicizia affettuosa nei confronti del nostro parroco don Vincenzo e la sua duplice venuta in parrocchia per gli incontri avuti con la nostra comunità e i fedeli laici. Auguri Eminenza!