Che cosa sta succedendo in Vaticano? Le
recenti fughe di notizie e gli scandali che
ancora una volta emergono mi sconcertano. In questo modo la Chiesa stessa perde
sempre più credibilità, nonostante l’impegno e il carisma di papa Francesco.
M.d.V.
Certo è che il contenuto di due
recenti pubblicazioni rivelano
una serie di scandali vergognosi,
soprattutto a livello di gestione economica. Purtroppo alcuni cardinali e uomini di
Chiesa sembrano ben lontani da una vita
evangelica. Assomigliano agli scribi di cui
parla Gesù proprio nel Vangelo di domenica scorsa, i quali «amano passeggiare in
lunghe vesti, ricevere saluti nelle piazze,
avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi
posti nei banchetti. Divorano le case delle
vedove e pregano a lungo per farsi vedere». Costoro, conclude Gesù, «riceveranno
una condanna più severa».
Che cosa possiamo fare noi cristiani?
Prima di tutto ricordarci, come dicevo
all’inizio, che la Chiesa è di Cristo e il mare
in tempesta non potrà affondare la barca
di Pietro. Dobbiamo restare saldi nella
fede e nella speranza. In secondo luogo,
dobbiamo fare un esame
di coscienza su noi stessi,
sul nostro essere cristiani,
per non rischiare di non
riconoscere la trave che c’è
nel nostro occhio. Si tratta,
cioè, di condurre una vita
cristiana autentica, secondo il Vangelo, eticamente
irreprensibile anche nelle
piccole cose di ogni giorno.
Di rendere testimonianza a
Cristo povero e umile, mettendoci a servizio dei fratelli
e delle sorelle. Infine, come
ha detto lo stesso Francesco all’Angelus (ne parliamo
a pagina 14), non lasciamoci turbare e continuiamo a
pregare per il Papa e per la
Chiesa. Per la riforma della
Curia che egli ha già avviato
c’è bisogno del sostegno di
tutti noi, «perché la Chiesa
si rinnova con la preghiera e
con la santità quotidiana di
ogni battezzato».
Don A