Signore da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna

Miei Cari,
il mese eucaristico che stiamo celebrando mi riporta a un particolare vissuto presso una Comunità del Nord durante la Celebrazione Eucaristica. Prima della Comunione infatti non viene più recitata la invocazione: "Signore, non son degno di partecipare alla tua mensa..." ma è stata sostituita, dall'altra: "Signore da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna!". Mi è sembrata una ottima sostituzione, sia perché la precedente invocazione si riferisce ad una situazione contingente del servo del centurione che era in fin di vita, sia perché per il Signore nessuno di noi è "indegno" perché ciascuno è amato di un amore straordinario e sempre accolto tra le sue braccia misericordiose. Se poi pensiamo che il Signore - come dice il Vangelo di Luca - "si alzerà e passerà a servirci", allora si avverte la necessità di ripetergli "Signore da chi andremo?", solo con te ci sentiamo al sicuro, lontani da ogni disastro spirituale e da qualsiasi tempesta della vita di ogni giorno. Sulla stessa linghezza d'onda poi mi ha riportato il gesto umile e rivoluzionario di Papa Francesco che ho visto ritratto durante la processione del Corpus Domini: non più il Papa genuflesso dinanzi all'Ostia Santa su di un carro ornato di fiori e l'inginocchiatoio, ma a piedi, dietro il carro con gli altri sacerdoti verso S. Maria Maggiore a Roma. Un gesto altamente eloquente e significativo: "Signore da chi andremo?". Noi non ci stancheremo di starti dietro, per venire a vedere dove abiti e fare continuata esperienza della tua amicizia e del tuo amore perché noi non ci sentiamo "indegni", ma abbiamo la certezza che il nostro nome è scritto nelle tue mani nonostante i nostri limiti e le nostre miserie che vengono da te dimenticate. Tu Signore ci vuoi bene e attraverso i Segni eucaristici continui ad assicurarci e a dirci: "Non temere, io non ti abbandono mai, sono sempre accanto a te". Grazie, allora, o Signore, te lo ripeteremo ad alta voce durante la processione eucaristica di domenica 14 giugno, mentre col cuore ancora ti diciamo: "Signore da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna"!
Miei Cari, siano questi poveri pensieri ad accompagnarci in questo mese eucaristico.
Cordialmente
Don Vincenzo