Tratto da "La Chiesa del SS. Redentore in Ruvo" - "Cento anni di vita pastorale" di Salvatore Bernocco
L'Azione Cattolica
La Gioventù Femminile di Azione Cattolica nasce nel 1918 per iniziativa di Armida Barelli, sostenuta da Benedetto XV prima e da Pio XI poi, all'interno dell'Unione Donne, con il compito di prendersi cura della "formazione religiosa, intellettuale, morale e sociale della giovane".
A Ruvo sorge ad opera della bitontina Maria de Renzio, insegnante elementare. Presso il SS. Redentore nasce intorno agli anni 1925/1926, sotto il parrocato di don Rocco Spadone, vice parroco don Peppino Iurilli. Presidente dei Giovani di A.C. è lo studente Mimi Elicio, mentre degli Aspiranti Giuseppe Di Modugno.
Molto dopo, sostiene Maria Pellegrini - uno dei pilastri della comunità, scomparsa recentemente all'età di 93 anni - da me interpellata nei primi di gennaio del 2003 e che aderisce alla G.F.A.C. (in origine Gioventù Cattolica Italiana) sin dalla prima ora, fungendovi da segretaria, vennero gli Uomini di A.C., anch'essi molto attivi.
Sotto la presidenza diocesana della ruvese Giuseppina Berardi, assistente diocesano di A.C. l'arcidiacono Raffaele Montaruli, si tiene una gara di cultura religiosa fra le socie. La gara si articola nei livelli parrocchiale, diocesano, regionale e nazionale. La stessa Pellegrini supera brillantemente le prime tre selezioni, segno che la formazione religiosa presso il SS. Redentore è particolarmente curata. D'altra parte, la quasi totalità delle giovani di A.C, sono abbonate al giornale "Squilli di Risurrezione", che affronta argomenti di cultura religiosa e che contribuisce alla loro istruzione ed educazione morale.
"Con Don Montaruli l'Azione Cattolica ebbe più forza", sostiene M. Pellegrini, come del resto attestano le riunioni che si tenevano a cadenza quindicinale e di cui si stilava apposito verbale, nonché, per l'impegno profuso dal parroco, l'assegnazione, nel 1958, del Gagliardetto regionale ai Seniores di A.C. a seguito di una gara di cultura religiosa.
L'Associazione parrocchiale della Riparazione Eucaristica
L'Associazione della Riparazione Eucaristica prese le mosse nel 1928 ad opera di P. Agostino da Civitanova Marche, pio sacerdote cappuccino.
Nella chiesa del SS. Redentore è presente dall'ottobre del 1982. Ogni mese gli aderenti all'Associazione si incontrano per "risarcire le offese che vengono fatte al SS.mo Sacramento con sacrilegi, profanazioni, bestemmie, irriverenze e trascuranze".
Il Volontariato Vincenziano
Operante in passato presso le Figlie della Carità, ospitate presso il Convento di S. Angelo, dalla fine del 1990 presta la sua meritoria attività nella comunità del SS, Redentore.
I cent'anni dell'istituzione voluta tenacemente dal vescovo mons. Pasquale Berardi nel 1899, sono ricordati nel settembre del 1999 con una "tre giorni" di preghiera e di riflessione sul ruolo e la missione delle Vincenziane, Da segnalare la presenza della dott.ssa Silvia Viterbo De Jaco, Vice Presidente Nazionale del Volontariato Vincenziano. Le celebrazioni del 1° centenario si concludono la sera del 27 settembre con la solenne celebrazione presieduta da mons. Donato Negro, vescovo diocesano.
Del centenario dà ampio risalto l'Osservatore Romano del 19 ottobre del 1999. La relazione ufficiale viene tenuta dal parroco mons. Pellegrini.
Il Gruppo di preghiera San Pio da Pietrelcina
Il Gruppo di preghiera di Padre Pio nasce ufficialmente nel 1988, con l'inaugurazione e la benedizione del monumento bronzeo al Santo di Pietrelcina, dono del dott. Giuseppe Tota, realizzato dallo scultore Mario Piergiovanni di Bari. Alla inaugurazione intervengono il vescovo don Tonino Bello, P. Marciano Morra del Convento dei Cappuccini di S. Severo, che celebra l'Eucaristia, mons. Giovanni Caldarola, don Ermete Terzulli, don Del Vecchio, il sen. Busseti, il sindaco Camerino e il prof. Mastrorilli.
Il Guppo si riunisce ogni 23 di mese per pregare secondo gli orientamenti impartiti dal santo di Pietrelcina.
L'Associazione dell'Apostolato della Preghiera e dal 2000 ilCammino Neocatecumenale le cui Comunità hanno come Responsabili Rino con Concetta Rutigliani e Nunzio con Giorgia Di Domizio.