Ricetta per la Pazienza

1) Convincersi che la bontà è la forza più potente del mondo. Chiederla a Dio nella preghiera. I “duri” non fanno che inasprire.
2) Essere sempre pronti agli imprevisti. Fare in modo che il sentimento non prevalga sulla ragione con reazioni incontrollate.
3) Saper tacere. Di fronte alle offese, ai guasti improvvisi… lasciar passare il tempo (contare fino a 33?). Tutto tornerà normale.
4) Saper prevedere le occasioni e le persone… che possono farci arrabbiare. Premunirsi fin dal mattino.
5) Prendere coscienza della propria fragilità e rendersi conto che noi sbagliamo più degli altri, che spesso sono migliori di noi.
6) Non drammatizzare. Molte volte una scintilla fa scatenare un incendio. I litigi spesso nascono da cose da niente. Una piccola divergenza fa nascere un conflitto. Riduciamo le cose alla loro misura.
7) Sape chiedere scusa. Quando ci si accorge di aver sbagliato avere la prontezza di chiedere scusa, anche alle persone inferiori. Così si risanano le ferite e si prevengono mali peggiori.


L’uomo è stato creato rivestito
della grazia santificante;
egli è nudo a causa del peccato.
La veste assume allora
un duplice senso:
l’ipocrisia delle foglie di fico
dietro le quali Adamo ed Eva
si nascosero,
o la tunica di pelli
di cui Dio li rivestì,
e che preparava la veste battesimale.

Erik Peterson



“Il Problema non è allungare la vita, ma allargarla”


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Nell’Anno 2008
Battezzati..................... 9
Prima Comunione ............... 20
Cresimati ..................... 20
Matrimoni ..................... 2
Defunti........................ 29