1969 - 7 Dicembre - 2008
“Se andaste a confessarvi alla santa Vergine o a un angelo, vi assolverebbero? No. Vi darebbero il Corpo e il Sangue di Gesù? No. La santa Vergine non può far scendere il suo divin Figlio nella santa ostia. Anche duecento angeli non vi potrebbero assolvere. Un sacerdote, per quanto semplice sia, lo può fare, egli può dirvi: “Va in pace, ti perdono”. Che cosa grande è il sacerdote!”. Sono parole di san Giovanni Maria Vianney, meglio conosciuto come il santo Curato d’Ars, che nel 1929 fu proclamato da Pio XI patrono di tutti i parroci di Roma e del mondo (nel 1959 Papa Giovanni XXIII, nel centenario della sua morte, promulgherà l’enciclica “Sacerdotii nostri primordia”). Nella felice ricorrenza del 39° anniversario di sacerdozio del nostro amato Don Vincenzo, che cade il 7 dicembre, gli vogliamo dedicare questo pensiero del Curato d’Ars sulla importanza della figura del sacerdote, spesse volte misconosciuta, con l’augurio di proseguire, con l’amabilità che lo contraddistingue, a dare il Cristo, il Suo amore ed il Suo perdono alla Comunità per molti anni ancora.
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale