Neo-Catecumenale della nostra Parrocchia
hanno partecipato alla GMG di Sydney.
“Ecco Signore, io vengo; si compia in me la tua volontà”.
Fresche di enusiasmo ci accingiamo con animo a catapultare sull’emisfero australe per la GMG 2008. Partiamo per Bari e ciò che ha mutato la nostra titubanza, nonostante i preparativi avviati, in risolutezza al pellegrinaggio, è stata la parola annunciataci: Cristo vi precede in Australia! Forti di questo annuncio a seguito della Liturguia Penitenziale ci ritroviamo al terminal di Fiumicino dove siamo aggregati per l’imbarco ai fratelli di Puglia, della Basilicata e a gruppi di giovani romani e marchigiani, insieme ad una rappresentanza della CEI. E’ la nostra prima esperienza di vita, ma andiamo incontro a Cristo e la morte non ci spaventa più. Decolliamo alle 13,20 sul boing Quantas con destinazione Bangkok; ci sentiamo elevare verso l’alto e ricordiamo le parole del salmo: “Ti prenderà, ti solleverà su ali di aquila…” svanisce dalla mente l’apprensione del viaggio.
Scalo tecnico a Bangkok; al mattino in volo celebrazione eucaristica e richiamo sulla convinzione dell’uomo che è pellegrino sulla terra e quindi l’impossibilità di fare di esso una dimora definitiva e il carattere transitorio dell’esistenza umana che viene da Dio e a Lui ritorna.
Alle 20,30, ora locale del 13 Luglio si avvia a Sydney. Ultimato lo sdoganamento ci accoglie un freddo pungente subito tramutato in calore dalla festosa acccoglienza con canti e danze di Sydney. Sistemazione è spartana: nottata in sacco a pelo con poncio e scaldacollo e tant’altro con canti, balli e spirito di adattamento. Si avvicina intanto il giorno dell’incontro con Papa Benedetto e cresce la trepidazione; quante parole di ammonimento, di esaltazione, di speranza ci donerà Cristo per mezzo del Papa. In questi giorni indimenticabili abbiamo riscoperto l’importanza della Terza Persona Trinitaria il cui ruolo è di portare a compimento l’opera di Cristo e lo fa dipingendo nel cuore dell’uomo il Volto di Dio.
“Siate vigilanti, sappiate ascoltare, ci ripete il Papa; arricchiti dei doni dello Spirito, voi avrete la forza di andare oltre la precarietà fugace per offrire la coerenza e la certezza e la testimonianza cristiana”. Rinnovati dal dono dello spirito e incoraggiati dalle parole del Papa abbiamo intrapreso l’esperienza della evangelizzazione cercando, pur nella povertà, di annunciare il Vangelo, aiutati dallo spirito che ha posto sulla nostra bocca le giuste parole per le circostanze di vita di ogni fratello di vita incontrato.
Alle giornate trascorse alla presenza del Papa, ha fatto seguito l’incontro vocazionale con gli Iniziatori del Cammino Neo-Catecimenale.