Noi, ruvesi residenti ormai da decenni a Milano e dintorni, abbiamo apprezzato in modo particolare la presenza della “nostra” statua degli “Otto santi” nella città d’adozione.
Sia la visita alla mostra delle sculture in cartapesta che la manifestazione del 23
Febbraio u.s., hanno rappresentato per noi l’occasione per ricordare e rivivere momenti indimenticabili della nostra infanzia e della nostra gioventù.
Con nostalgia e commozione abbiamo sentito accanto a noi la presenza tangibile, anche se invisibile, dei genitori e della famiglia.
Questo tuffo nel passato ci ha dato entusiasmo e rinnovato il desiderio di poter godere ancora dei momenti indimenticabili dei riti della settimana santa a Ruvo.
La presenza del caro don Vincenzo è stato poi il regalo più grande che avessimo potuto ricevere.
A lui, agli amministratori di Ruvo, a tutti i ruvesi convenuti a Milano per l’occasione, a tutti coloro che hanno permesso lo svolgersi della manifestazione, vanno i nostri più sentiti ringraziamenti.
Ringraziamo in modo particolare don Vincenzo anche per l’invio, come da promessa,
del mensile parrocchiale “Fermento” di marzo, sul quale ci siamo rivisti nelle fotografie.
Questo ci ha fatto sentire ancora partecipi della comunità ruvese che, seppur lontani, abbiamo sempre nel cuore.
Giacomo Caldarola
Vincenzo Bernocco
Antonio Fracchiolla e famiglie