del SS. Redentore a conclusione
della S. Visita pastorale
Al Carissima don Vincenzo Pellegrini
Parroco delia Parrocchia "SS. Redentore"
in Ruvo di Puglia
Salute e benedizione nel Signore
Ho iniziato con immensa gioia la Visita pastorale nella tua Parrocchia il 10 dicembre u.s., accolto dalla gente piena di stupore e di simpatia, continuandola poi nei giorni successivi, fino al 16 dicembre 2006.
Ho notato l'impegno e il sacrificio con cui hai lavorato a servizio della comunità in ben ventitre anni del tuo ministero come parroco, nonostante le difficoltà derivanti dall'angustia degli spazi, al centro della città.
Tanti sono stati gli incontri con le persone: per le strade, nei negozi, negli uffici, nelle case dove spesso sono entrato per incontrare i malati e portare loro il conforto dell'Eucaristia. Da tutti, ma soprattutto da questi ultimi sono rimasto edificato per il modo dignitoso di vivere la sofferenza.
Non solo. Sono stato colpito anche dalla tenerezza con cui questi fratelli e sorelle venivano assistiti e accuditi.
Ho incontrato il Consiglio pastorale parrocchiale e il Consiglio per Affari economici: ho ricordato al primo l'importanza della collaborazione nella programmazione pastorale parrocchiale annuale, in conformità alle indicazioni diocesane, al secondo il compito di redigere i bilanci, di collaborare nell'amministrazione della parrocchia e rendere pubbliche le entrate e le uscite del bilancio parrocchiale.
Molto proficuo è stato l'incontro con i catechisti, gli operatori pastorali, l'Azione cattolica, i Neocatecumenali, i gruppi di P. Pio e Riparazione Eucaristica, nonché quello dell'assemblea generale parrocchiale in cui sono emerse le problematiche del cammino pastorale nell'odierna situazione, cercando di individuare le strategie possibili per un rinnovato impegno nel trasmettere il Vangelo alle nuove generazioni.
Ho vissuto un bellissimo momento di festa con i fanciulli nella chiesa dell'Annunziata, insieme ai catechisti, ascoltando i loro indirizzi di saluto semplici, ma pieni di affetto e i loro canti inneggianti alla pace.
Ad essi ho rivolto l'invito a farsi costruttori di pace a partire dal proprio ambiente quale la famiglia, la scuola, gli amici.
Nell'incontro con le coppie e i genitori, che ho visto molto attenti,ho insistito sull'importanza del compito educativo e in particolare dell'educazione alla fede dei figlie quindi sulla necessità della loro testimonianza, come genitori, chiamati a
rendere ragione della propria fede in una situazione culturale non del tutto favorevole al fondamentale istituto familiare.
Ho notato con quanta attenzione con quanta sensibilità il Volontariato Vincenziano si prende cura delle membra sofferenti della comunità: ho chiesto loro, insieme alla Caritas parrocchiale, di essere scuola di amore nel segno del buon Samaritano.
Nell'incontro con la Confraternita di San Rocco ho sottolineato la
necessità di una formazione adeguata per i confratelli e le sorelle, di una
collaborazione più intensa con la Parrocchia.
Ho avuto, poi, la gioia di celebrare il santo Battesimo a dei bambini, così che l'affollata assemblea liturgica ha avuto l'opportunità di ripensare alla
bellezza della fede cristiana.
Ritengo ora necessario ed utile dare alcuni suggerimenti per una maggiore crescita della comunità tenendo conto dì quanto da me rilevato ed anche delle risposte al Questionario compilato per la Visita pastorale.
- Favorire incontri periodici in cui
operatori pastorali e i membri dei vari gruppi si trovino insieme per pregare, ascoltare la parola di Dio, crescere nella fede, sviluppare la comunione; - dare impulso alla pastorale giovanile, in collaborazione con le altre parrocchie della città, valorizzando il progetto di pastorale giovanile "Con Cristo sui sentieri della speranza";
- rapportarsi costruttivamente con le altre comunità parrocchiali in modo da favorire una sincera collaborazione con tutti e poter esprimere un'efficace azione di pastorale
integrata.
Ti prego di portare a conoscenza di tutta la comunità la presente lettera nei modi che riterrai opportuni.
Augurando a te,carissimo, di continuare a profondere il tuo impegno generoso a servizio del Signore e della comunità e augurando nel contempo a tutta la carissima comunità di crescere sempre di più nell'amore al Signore, nella comunione fraterna e nell'impegno della nuova evangelizzazione, vi saluto e invocando la protezione della Vergine Maria vi benedico con grande affetto assicurandovi di portarvi nel mio
cuore e nella mia preghiera.
Molfelta, 9 febbraio 2007
Festa di San Corrado
Sotto, tutte le pagine di Fermento, Gennaio 2007, ANNO XXI-N.1, con "La Relazione del Parrocco per la Visita Pastorale". Clicca sulle immagini per ingrandire.