Apparizioni: proviamo a chiarirci

Come mai la Madonna a Fatima e Medjugorje chiede ai veggenti e ai fedeli di fare sacrifici e rinunce per la conversione dei peccatori?
E’ dottrina della Chiesa cattolica che si è pienamente credenti, cattolici, senza credere a nessuna delle numerose apparizioni che hanno costellato la vita della Chiesa.
Quindi si può essere pienamente cattolici senza credere a nessuna apparizione. Nel credo non c’è: credo nelle apparizioni della Madonna, ma credo in Dio, credo nel Padre, nel Figlio, credo nello Spirito Santo ma non c’è una fede nelle apparizioni. Quindi la dottrina è che si è pienamente cristiani e cattolici anche senza credere a nessuna delle apparizioni. Detto questo la Chiesa non esclude, anche se è raro e difficile un intervento dal mondo del sacro, dal mondo del divino all’umanità, o meglio non esclude la possibilità che alcune persone per la loro particolare sensibilità entrino in contatto con questa sfera di Dio nella quale noi siamo immersi. Noi siamo circondati dall’amore di Dio però siamo ottusi, ottenebrati e non riusciamo a percepirne la presenza, alcuni ci riescono e lo formulano.
Quindi non è escluso che ci siano persone che in determinate situazioni entrano in contatto con quella che è la realtà comune ma che normalmente non emerge.
Allora di fronte a questa realtà quali sono i criteri? Il criterio è questo: se il messaggio corrisponde ed è in linea con l’insegnamento di Gesù ben venga, aiuta, quindi è un optional, ma se si distacca anche solo di una parte dall’insegnamento di Gesù, tutto il messaggio va rifiutato.
Allora Maria è una donna straordinaria nei vangeli nei quali gli evangelisti vedono il modello della crescita del credente. Maria è grande, non tanto perché è la madre di Gesù, ma perché ha saputo essere la discepola del Cristo; presso la croce non si trova una donna, una madre che soffre per il figlio, ma la discepola che è pronta a fare la stessa fine del maestro.
Quella della gran parte delle apparizioni è qualcosa che veramente, a me sembra una offesa alla grandezza di questa donna. Quella delle apparizioni sembra una donnetta, una sempliciotta, un qualcosa che veramente fa cascare le braccia. Io non ritrovo la grandezza della donna che emerge nei vangeli, nella Madonna delle tante apparizioni, in quello che dice, in questi messaggi di un infantilismo, di una pochezza di contenuto dottrinale.
Allora non sarà che è una proiezione dell’uomo in Maria di quella che era una realtà antropologica, cioè della società di una volta.
Nella società arcaica il padre non era il nostro papà, il padre era la severità ed era il castigo. I figlioli (lo ricordano le persone di una certa età) non avevano mica con il padre quel rapporto che oggi hanno i figli con il loro papà. Il rapporto con il padre era un rapporto di timore: mai si chiedeva qualcosa direttamente al padre, si andava dalla madre. Mamma quando vedi babbo che gli gira alla buona chiedi se mi fa questo ecc. E la mamma serviva da mediatrice, guarda che il figliolo….. il padre era l’autorità ed era soprattutto il castigo.
Dio mette paura, Dio è il giudizio e la severità, Dio è la punizione, non ci si può rivolgere direttamente a Dio contrariamente a quello che Gesù ha detto: quando volete pregare dite Padre.
Allora a chi ci si rivolge? Si rivolge alla madre, alla mamma che è sempre celeste. Allora ecco qui il ruolo di Maria che è diventata una dea buona che proteggeva gli uomini dalle vendette e dal castigo di Dio. Allora il facsimile delle false apparizioni qual è?
Dio che è stanco dell’umanità, l’umanità che ormai ha raggiunto il massimo della perversione e Dio ha pronto un castigo che non c’è mai stato nella storia dell’umanità. Allora interviene la Madonna, la Madonna che dice che sta tenendo a fatica il braccio carico di ira di Dio. La Madonna interviene e manda al mondo un messaggio e quale è?
Se fate penitenza, se pregate, e c’è una preghiera preferita che è quella del Rosario, se digiunate può darsi che il Signore ci ripensa. A riprova di tutto questo vi darò un segno. Abbiamo detto che non si può escludere un l’intervento del divino nella vita e allora esaminiamolo con il messaggio di Gesù.
In questo facsimile tipico delle apparizioni è un invito a fare penitenza. E io è 30 anni che studio i vangeli e questo invito a fare penitenza da parte di Gesù non l’ho mai trovato! Possibile?
Gesù si è dimenticato di questa cosa tanto, tanto importante che ci salva dal castigo di Dio? Non c’è una sola volta nei vangeli in cui Gesù ci inviti a fare penitenza, allora c’è qualcosa che già mi stona… mortificatevi…
Trovatelo, se nei vangeli trovate l’invito di Gesù a mortificarci può darsi che possiamo cambiare idea. Gesù non invita mai né alla penitenza né alla mortificazione, Lui non è venuto a mortificare, ma a vivificare la vita degli individui. Allora se vi pentite, quindi se vi mortificate, se digiunate… tipico di queste apparizioni mariane è il digiuno, qual è il motivo? Questa Madonna poverina che deve apparire dappertutto continuamente, adesso attualmente compare in ben 12 zone diverse d’Italia, figuratevi nel mondo, questa Madonna poveretta tutta presa da queste apparizioni non ha avuto il tempo di aggiornarsi sul vangelo. E’ rimasta con il vangelo antico quello prima del concilio. Quando con il concilio si è ritornati al testo originale dei vangeli, il greco, si è visto che molte cose non erano o tradotte bene o erano aggiunte successive. Nella religione si chiede un segno da vedere per poter credere, Gesù rifiuta e propone il contrario: “credi, cioè, dammi adesione e tu stesso diventerai un segno che gli altri possono vedere”.

A.M.