Onde sempre nuove

Quando ero bambina e i miei genitori ci portavano al mare, ricordo che avevo paura a mettere i piedi nell’acqua. Avevo paura che ci fossero i granchi - li scambiavo per le piccole conchiglie che spesso sono sul fondo vicino alla riva - e avevo paura di cadere, perché le onde nel “tornare indietro” scavavano un po’ la sabbia e mi sentivo “portare via”. Ma, anno dopo anno, ho fatto l’esperienza che i granchiolini, se c’erano, scappavano e le onde, in realtà, mi cullavano e accarezzavano. Ho finito per amare molto quel mettere i piedi nell’acqua e camminare sulla riva del mare. Soprattutto al mattino presto. Poi, un giorno, un’amica mi ha mandato una cartolina con un pensiero di Holley Gerrh: «Ti sei mai fermata sulla riva del mare a guardare le onde che arrivano? L’amore di Dio è come le onde: costante, continuo, sicuro, sempre nuovo. La Sua misericordia e il Suo amore sono nuovi ogni mattina. Ogni giorno riceviamo una nuova “onda” del Suo amore e della Sua grazia».

P.B.